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giovedì 15 ottobre 2009

Englishman in new york


Ah, New York New York, come vorrei essere ancora lì...e non è il solito lamento post-viaggio bensì la semplice constatazione che quella città mi è rimasta nel cuore, perchè in fondo credo sia impossibile non rimanerne affascinati e rapiti ...Improvvisamente, nemmeno il tempo di scendere dall'aereo, e mi sono ritrovato tra la maestosità dei gratticieli resi ancora piu suggestivi e splendenti dalle mille luci che di notte colorano la "grande mela"...Ho vissuto il caos della metropoli per poi ritrovarmi quasi incredulo nella quiete di ampi spazi verdi fioriti nel bel mezzo della città...Ho comprato sulle vie piu prestigiose della moda mondiale; ho suonato tributando la mia musica al "Maestro" John di fronte al suo memorial in Central Park; Ho riso, giocato, scherzato dementemente con il mio "Ottimo" compagno di viaggio (e soprattutto, partner di cavolate ;), Larry; Ho rivisto e salutato un carissimo amico che in modo impeccabile ci ha guidati scovando per noi ristoranti e locali notturni quantomai fantastici; Ho riflettuto nel triste e macabro vuoto di Ground Zero; Ho esplorato quello che per qualsiasi economista rappresenta "La Mecca" in quel di Wall Street; Sono stato parte dello spettacolo di colori, luci e suoni che solo Time Square può rendere unico!...La bontà di un viaggio la fanno i ricordi che esso porta con sè...beh, se chiudo gli occhi, io sono ancora a New York!!!

Englishman In New York - Sting

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